Come primo articolo per la sezione dedicata alle mods che più ci hanno colpito non posso non citare S.T.A.L.K.E.R. Anomaly. Si tratta di una mod di S.T.A.L.K.E.R. Call of Pripyat, l’ultimo titolo della serie omonima pubblicato da GSC Game World nel lontano 2009. Vi do subito una buona notizia: non è necessario possedere il gioco originale per usufruire di questa magnifica mod, potete scaricarla e avviarla direttamente da moddb.com. La versione disponibile al momento della scrittura di questo articolo è la 1.5.1. Prima di addentrarci nei dettagli vi ricordo che l’uscita di S.T.A.L.K.E.R. 2 Heart of Chernobyl è prevista per il 28 aprile 2022 e che potete trovare qui la mia analisi dell’ultimo trailer disponibile.
In gita nella Zona
Per chi non sapesse di cosa stiamo parlando, la serie S.T.A.L.K.E.R. è una pietra miliare del genere fps simulativo open map con tinte horror. È ambientata nella zona di esclusione di Chernobyl, diventata estremamente pericolosa in seguito a una serie di esperimenti svoltisi nella centrare e nei dintorni, successivi al famoso incidente del 1986. Ora la Zona, come viene chiamata comunemente nel gioco, brulica di ogni genere di mutante e anomalie. Quest’ultime hanno alterato profondamente il paesaggio, dando vita a tratti di territorio dove le leggi della fisica vengono sovvertite. Addentrarsi in questi ambienti richiede preparazione ed equipaggiamento adeguato, pena la morte istantanea. Coloro che nonostante i rischi decidono di tentare l’esplorazione potrebbero essere premiati con degli artefatti di grande valore, che si possono vendere ai commercianti o tenere per sfruttarne i loro poteri non convenzionali.
Un’esperienza su misura
La serie di titoli di GSC Game World propone un fps grezzo dal punto di vista tecnico, specialmente il primo capitolo del 2007 era particolarmente afflitto da bug e instabilità generale, ma si trattava di un coraggioso tentativo di rinnovare il genere da parte di una casa indipendente. Certo, non ci dimentichiamo che lo stesso anno è uscito Crysis, vera gioia per gli occhi la cui profondità di gameplay non era però paragonabile al titolo del team ucraino. Il sistema open map ha permesso agli sviluppatori di ricreare con una certa fedeltà la zona di esclusione e la famosa centrale, suddividendola in macro-aree liberamente esplorabili anche senza avere computer di fascia alta.
Quindi, in cosa consiste questo Anomaly? In buona sostanza gli sviluppatori di questa mod hanno rivisto e aggiornato praticamente ogni singolo aspetto del gioco originale, fornendo al giocatore una moltitudine di opzioni per personalizzare la propria esperienza. Elencare tutti i singoli cambiamenti fatti sarebbe una follia quindi parlerò di quelli principali.
Dal lato tecnico sono riusciti a portare l’engine di gioco a 64 bit, permettendo di ottenere maggiore stabilità e fluidità, consentendo così di sfruttare appieno la potenza dei pc moderni. La grafica è stata complessivamente migliorata, in particolare per quanto riguarda l’illuminazione e gli effetti atmosferici. Per fare un esempio di quanto siano stati attenti ai dettagli: se indosserete una maschera, questa si appannerà con il respiro, compariranno dei tagli quando danneggiata e in caso di pioggia andrà pulita con una veloce passata di mano per non compromettere la visibilità (qualcuno ha detto Metro?). Anche il comportamento dei suoni è stato migliorato, inserendo l’attenuazione in base alla distanza.
Lato gameplay si possono notare le differenze già dai menù. Infatti è possibile personalizzare la propria esperienza di gioco fin nei minimi dettagli, decidendo i prezzi dei vendor, i costi di riparazione, lo spawn del loot, la degradazione delle armi e tantissimi altri fattori, molti dei quali modificabili anche a partita avviata.
All’avvio del new game potrete decidere l’equipaggiamento e le armi scegliendo da un set iniziale. Ogni item avrà un suo costo in punti, terminati i quali non potrete prendere altro per cominciare la vostra avventura. Potrete inoltre scegliere con quale fazione affiliarvi fin da subito (in seguito potrete sempre cambiare) e partire quindi dai rispettivi HQ. Non finisce qui! Sempre in questa schermata potrete anche personalizzare la difficoltà, se avviare la modalità storia con relative quest da completare o se preferite un’esperienza completamente sandbox, decidendo anche se rendere immediatamente raggiungibili determinati punti della mappa. Non mancano impostazioni per i più esperti (e masochisti!) giocatori come l’iron man o l’agony mode, che aumentano drasticamente la difficoltà del gioco, già decisamente elevata per chi si approccia per la prima volta al gioco.
Inventario, riparazione, crafting…sopravvivenza
La quantità di oggetti che troverete nella Zona è semplicemente mastodontica. Ogni oggetto sarà anche disassemblabile per ottenere parti più piccole utilizzabili per craftare altri oggetti nelle apposite stazioni, a patto di aver trovato le giuste ricette. Il numero di oggetti presenti dona sicuramente una certa profondità di gioco, al prezzo però di dover passare molto tempo nell’inventario per capire cosa si è appena raccolto e se potrà servire. Sebbene ci siano dei filtri per le varie categorie, risulterà comunque impegnativo riconoscere a colpo d’occhio cosa si sta vedendo, complice una grafica delle icone non sempre chiarissima. La gestione dell’inventario è fondamentale, in quanto ogni oggetto avrà il suo peso che influirà sulla nostra resistenza qualora superassimo il valore massimo trasportabile. Questo si può incrementare tramite zaini più capienti, artefatti particolari e costosi esoscheletri. Quello che non volete portare con voi e pensate possa servirvi in futuro lo potrete deporre nelle casse che troverete sparse nelle varie mappe.
Vi avviso che il problema del peso ve lo porterete dietro anche nelle fasi più avanzate del gioco, perché per quanto possiate avere un equipaggiamento avanzato, non raggiungerete mai valori sovraumani. Dovrete quindi sempre fare delle scelte tra quante armi portare, di che tipo, le munizioni, i vari item medici per ferite di vario tipo, i kit di riparazione, cibo e acqua.
Come avrete già capito la componente survival è molto più marcata rispetto al gioco vanilla. Il vostro personaggio infatti avrà necessità di bere, mangiare e dormire periodicamente, per non andare incontro a forti malus. Trovare qualcosa di sano da mangiare nella Zona non è semplice, spesso infatti dovrete accontentarvi di mangiare carne di mutanti appena uccisi e cucinati, che vi nutriranno ma allo stesso tempo rischierete un avvelenamento da radiazioni (i valori di radioattività del cibo sono sempre indicati tramite i tooltip), di conseguenza dovrete assumere farmaci appositi, bere acqua e alcol, a seconda della gravità dell’avvelenamento.
Nel caso non vi sembrasse ancora abbastanza complesso allora è il caso di parlare della riparazione dell’equipaggiamento. Armi e armature hanno una durabilità espressa in percentuale. Avrete sostanzialmente tre modi per effettuare riparazioni: utilizzando i vostri kit, pagando un tecnico o sostituendo le parti danneggiate nell’apposito banco.
Nel primo caso, il più immediato, vi permette di riparare l’oggetto sul campo a patto che non sia sceso oltre una certa soglia di durabilità e dovrete avere i kit adatti a seconda di cosa vogliate riparare.
Nel secondo caso dovrete trovare e pagare un tecnico. Attenzione: più è bassa la durabilità, più vi farà pagare. Rischiate di trovarvi a spendere cifre folli con i soldi che vi servivano per fare upgrade o acquistare altri beni.
Il terzo modo è quello più macchinoso. Dovrete pagare il tecnico per poter noleggiare il suo tavolo da lavoro per 5 minuti. In questo modo potrete effettuare voi stessi le riparazioni, a patto di avere i pezzi e i materiali giusti da sostituire. Ogni arma e armatura è infatti composta da una serie di oggetti, che nel banco da lavoro avranno ognuno una propria percentuale di durabilità. Quindi se la canna del vostro AK è troppo danneggiata, dovrete trovare una canna dello stesso modello in migliori condizioni per riuscire a effettuare la riparazione.
Insomma, sicuramente il mio consiglio è quello di tenere sempre d’occhio lo stato del vostro equipaggiamento ed effettuare le riparazioni sul campo ogni volta che potete.
Persevera…e verrai ripagato
Morirai. Molto spesso e malamente, fin dai primi momenti di gioco. Se il titolo vanilla era difficile, Anomaly non perdona, grazie anche agli elementi survival introdotti. Non è una mod che consiglierei a tutti, ci vuole molta pazienza e impegno per riuscire ad avanzare. State sempre ben attenti a dove mettete i piedi, molte anomalie letali sono quasi invisibili, i passi dei mutanti non si sentono ed evitate di girare quando è buio pesto se non è necessario. Gli hardcore gamer appasionati di fps simulativi troveranno pane per i loro denti. L’atmosfera che si respira nei dintorni della centrale è qualcosa di unico nel suo genere. Se decidete di imbarcarvi in questa Zona maledetta vi consiglio solo di perseverare, non mollate alla prima difficoltà, e vi garantisco che vivrete un’esperienza che pochi altri titoli riesco ad offrire.
Per concludere, vi segnalo che sono presenti una moltitudine di addons, nel caso vogliate personalizzare ulteriormente la vostra esperienza. Io ho installato FOOD, DRUG AND DRINKS ANIMATIONS V0.8.7C [1.5.1], che aggiunge nuove animazioni per cibo, drink e medicine.
Buona caccia, stalker!